LEGIONELLA E PANDEMIA COVID - 19

RAPPORTO ISS COVID – 19 N. 21/2020

VERSIONE DEL 3 MAGGIO 2020

Guida per la prevenzione della contaminazione da Legionella negli impianti idrici di strutture turistico recettive, e altri edifici ad uso civile e industriale non utilizzati durante la pandemia COVID – 19.

La chiusura di edifici o parti di essi, il loro uso limitato o l’adeguamento/costruzione di edifici per ospitare malati o contatti di casi in quarantena conseguente alla pandemia COVID – 19, se non gestita in modo adeguato, può aumentare il rischio di crescita di Legionella negli impianti idrici e nei dispositivi associati.

È necessario pertanto evitare:

  • Il verificarsi di casi in ospiti e lavoratori di strutture turistico – recettive o di altri edifici ALLA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI
  • L’aggravamento dello stato di salute di pazienti già infettati da Sars – Cov – 2 che potrebbero essere collocati in complessi adattati a strutture ospedaliere o per la quarantena.

Gli specifici obblighi in materia di prevenzione e controllo della legionellosi si possono inquadrare nella più generale valutazione e gestione dell’acqua negli edifici.

Come è noto, Legionella è uno tra i patogeni più importanti trasmessi attraverso l’acqua, responsabile di una grave polmonite interstiziale denominata “malattia dei legionari”, generalmente nota come “legionellosi”, a notifica obbligatoria.

All’interno delle strutture turistico ricettive (rientranti nel codice ATECO 55), la trasmissione della malattia all’uomo avviene attraverso inalazione di aerosol contaminato da Legionella, proveniente soprattutto da docce e rubinetti di impianti idrici, vasche idromassaggio (a servizio delle stanze d’albergo), fontane decorative, ecc. non adeguatamente manutenuti, aventi condizioni di temperatura, presenza di biofilm e calcare, che favoriscono la sopravvivenza e la crescita del batterio.

Sebbene la “problematica Legionella” riguarda principalmente gli alberghi, i campeggi e le altre strutture rientranti nel codice ATECO 55, tale pericolo risulta rilevante per tutti gli edifici ad uso civile e industriale, quali ad esempio:

  • Luoghi di lavoro
  • Università
  • Strutture per l’infanzia
  • Istituti scolastici
  • Attività di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, mense, centri sportivi e commerciali, ecc.)

Con sistemi idrici similari in cui, per effetto delle disposizioni attinenti il «Lockdown» si sono verificate condizioni di stagnazione prolungate di acqua nelle reti di distribuzione interna.

Al fine di garantire la salute e la sicurezza di ospiti, visitatori e personale che frequenteranno una di queste strutture [1] è molto importante che, nelle diverse fasi della pandemia, si garantisca la corretta manutenzione e la sicurezza sanitaria, con particolare riferimento al rischio Legionella, di tutti gli impianti idrici assoggettati a periodi di chiusura o di fermo parziale.

È necessario, quindi, DOCUMENTARE la revisione della “valutazione del rischio” associata alla struttura.

Quando si progetta la riapertura dell’edificio o di altra struttura, al fine di tenere sotto controllo il rischio di proliferazione di Legionella, sarà necessario applicare le opportune misure straordinarie di controllo.

Devono essere previste anche le analisi di laboratorio per la ricerca di Legionella su campioni di acqua.

TQSI Servizi Integrati srl è disponibile a fornire il giusto supporto per controllare e prevenire la contaminazione da Legionella a tutela dei lavoratori e di altre persone (utenti, clienti, ecc.) presenti nella struttura.

[1]La riapertura degli edifici è subordinata in ogni caso agli specifici obblighi governativi recanti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19 (DPCM 26 aprile 2020).

Se siete interessati non esitate a contattarci per richiedere un preventivo

UFFICIO COMMERCIALE

commerciale@tqsi.it
035-71.93.13 – 035-72.93.71