Servizio per la rilevazione del  GAS  RADON

TQSI Servizi Integrati ti offre il servizio per la rilevazione del  GAS  RADON nella abitazioni e nei luoghi di lavoro

in conformità ai seguenti Decreti e al Piano Nazionale di Azione Radon:

  • DECRETO LEGISLATIVO n. 101 del 31 luglio 2020 – Radiazioni ionizzanti GAS RADON
    Attuazione della Direttiva Europea Euratom2013/59, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
  • DECRETO LEGISLATIVO n. 203 del 25 novembre 2022 –
    Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101
  • Pubblicazione delle REGIONE LOMBARDIA del 28 Giugno 2023 – Prima identificazione delle aree prioritarie. Elenco dei Comuni in Area Prioritaria  (clicca qui)  Gazzetta Ufficiale n.211 del 9 settembre 2023.
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 11 gennaio 2024 – Adozione del Piano Nazionale d’Azione per il Radon 2023-2032  (GU Serie Generale n. 43 del 21.02.2024 – Suppl. Ordinario n. 10)

Le misurazioni verranno eseguite presso la Vostra abitazione attraverso il posizionamento, da parte di un nostro tecnico, di n. 1 dosimetro LONG TERM metodo CR39, che verrà posizionato per un periodo di 6 mesi, trascorsi i quali si procederà al ritiro e al posizionamento di un altro dosimetro per i successivo periodo di 6 mesi, al fine di coprire l’arco temporale di UN ANNO.

In questo modo viene garantito il corretto monitoraggio su base annua, in quanto la concentrazione del gas RADON può variare al cambiare delle stagioni.

Se siete interessati non esitate a contattarci per richiedere un preventivo

TQSI Servizi Integrati s.r.l.
UFFICIO COMMERCIALE

commerciale@tqsi.it
035-71.93.13 – 035-72.93.71

Approfondimenti

Per la tranquillità tua e dei tuoi cari,
effettua una misurazione nella tua abitazione!

L’aria che respiriamo contiene diverse sostanze, tra le quali vi è il RADON, un gas radioattivo inodore e insapore che viene continuamente generato dall’Uranio presente nella crosta terrestre, in quantità diverse da luogo a luogo, sin dalla formazione della Terra.

 

Il gas RADON costituisce in Italia la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco.

Le regioni più inquinate sono la Campania, la Lombardia, il Friuli – Venezia – Giulia, il Veneto e il Lazio.

 

Molti terreni e materiali da costruzione emanano in continuazione una certa quantità di gas RADON, che penetrando nelle case si concentra nell’aria interna sino a raggiungere concentrazioni pericolose.

La “concentrazione decresce con l’altezza dal suolo (sono più inquinati i piani interrati e semi-interrati) e varia in base alle condizioni meteorologiche.

Il trasporto del Radon all’interno di un edificio avviene per “effetto camino” dovuto alla differenza di pressione tra l’esterno e l’interno:

“Aspirato” dall’edificio, si infiltra attraverso le fessure – anche microscopiche – presenti nei pavimenti e nei muri, le giunzioni tra pavimenti e pareti.

Una volta nell’edificio, può rimanervi “imprigionato” a causa di mancanza di aerazione naturale.

·      LA MISURAZIONE DEL RADON E’ SEMPLICE E POCO COSTOSA.

·      IL RADON PUO’ ESSERE PRESENTE IN TUTTI I TIPI DI ABITAZIONI,
stratificandosi in più livelli a seconda delle correnti d’aria.

·      LE ABITAZIONI CON PROBLEMI DI RADON POSSONO ESSERE BONIFICATE, utilizzando tecniche e materiali idonei.